No vuol dire no. Periodo. Sia che tu non voglia fare sesso, guardare porno o mangiare un certo tipo di cibo, devi imparare il potere del “NO”. Molte donne lottano con questo concetto e pensano di essere maleducate, egoiste o ingrate quando pronunciano quella minuscola parola.
Diciamo di sì quando le persone ci chiedono di aiutare con un progetto quando siamo già oberati di lavoro o quando un amico chiede di prendere in prestito denaro anche se stiamo lottando finanziariamente, e facciamo di tutto per garantire la felicità degli altri quando siamo infelici dentro.
Ironia della sorte, diamo un sì ogni volta che ci voltiamo, ma abbiamo un’incredibile difficoltà a essere buoni con noi stessi e a darci il permesso di dire di no.
Gli uomini lo sanno. Sanno che è nella nostra natura dire di sì, e sanno anche che spesso diciamo timidamente di no quando intendiamo davvero di sì. Questo è il motivo per cui gli uomini sono spesso persistenti e continuano a insistere su un problema quando abbiamo già detto di no.
Se ti è stato chiesto di uscire da un ragazzo che non accetta un no come risposta, ti è stata presentata una grande opportunità di esercitare il potere del no.
Ora ho una regola che pratico ed è molto efficace. Quando mi viene chiesto di fare qualcosa che non voglio fare, il primo “no” è un gentile e dolcemente pronunciato “No, grazie”. La seconda volta è un deciso, assertivo e serio: “Ho detto di no”.
Il terzo fa qualcosa del genere: con una voce abbastanza alta da inviare un messaggio chiaro: “Ho detto due volte di no. Quale parte del no non capisci?”
Quest’ultimo “no”, se pronunciato ad alta voce, avverte anche gli altri che potresti trovarti in una situazione pericolosa con uno psicopatico e che potresti richiedere un intervento. Fidati di me, funziona.