Ho 31 anni, single, gay ed estremamente attratto da un collega. Il problema è che ha 64 anni, sposato, etero e anti-gay. Suo figlio è gay e hanno una brutta relazione.
Quando ho iniziato a lavorare con lui, mi ha preso sotto la sua ala protettiva ed è stato molto gentile. Ora è in disparte e mi evita. So che non lo avrò mai, ma questa attrazione mi sta uccidendo.
Qualche consiglio?
-Mike (Maryland)
Ciao Mike!
Sono contento che tu sia in grado di vedere oltre la tua infatuazione e riconoscere che questo dilemma è intrinsecamente sabotante. Fa schifo, vero?!
Sei in una posizione precaria perché devi vedere quest’uomo ogni giorno, rendendo più difficile la possibilità per te di perdere questa cotta.
È importante non confondere la sua gentilezza con un interesse reciproco ovviamente.
Il mio suggerimento sarebbe di ridurre al minimo la quantità di contatto personale e di fraternizzazione che hai con lui, mantenendo conversazioni strettamente professionali e incanalando le tue energie e fantasie verso uomini che sono più disponibili fisicamente ed emotivamente per te.
Posizionandoti in luoghi e opportunità di incontri più gratificanti e sostituendo le sue immagini lussuriose con oggetti di desiderio più tangibili, scoprirai che i tuoi sentimenti per lui cambieranno se sarai coerente e diligente al riguardo.
Vi auguro tutto il meglio!
Dott. Brian
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